La diffusione di Internet in Italia è in continua crescita, ma siamo ancora molto indietro rispetto al resto dell'Europa.
Il rapporto semestrale Audiweb, relativo al primo sementre 2012, ci informa che 14 milioni di famiglie italiane accedono a Internet tramite il computer di casa, e che gli italiani che hanno accesso a Internet da un qualsiasi luogo (casa, ufficio, scuola, ecc.), sono 38 milioni, pari al 78,9% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni.
In rapida crescita è l'accesso a Internet da dispositivo mobile: circa 17 milioni gli italiani che possono collegarsi a Internet da smartphone, cellulare o tablet.
Se invece guardiamo la situazione internazionale, ci accorgiamo che riguardo a Internet siamo molto indietro rispetto agli altri Paesi europei.
Infatti, il "Web Index" (strumento che misura l'influenza di Internet nelle varie nazioni, attraverso indicatori economici, politici e sociali, nonché tenendo conto della qualità delle infrastrutture di rete, combinando i dati in un indicatore unico in grado di valutare lo “stato del Web” in un determinato Paese) vede la Svezia al primo posto, seguita da Stati Uniti e Regno Unito.
L'Italia è invece al 23° posto, dopo Portogallo, Spagna, Cile, Qatar, e Messico.
Incrociando i dati, dunque, sembra di intuire che in Italia c'è ancora molto da fare, soprattutto per sfruttare Internet come strumento di crescita e sviluppo economico, e non solo per giocare e postare sui social network.